Trieste è una città “sospesa” tra un passato glorioso di "piccola Vienna sul mare" e un presente da città cosmopolita. Dal molo Audace alla vecchia Lanterna è un susseguirsi di vele, vetrine di antiquari, botteghe e splendidi palazzi. In lontananza si staglia il bianco profilo di Miramare (www.turismofvg.it), il romantico castello di Massimiliano e Carlotta d'Asburgo circondato da un rigoglioso parco ricco di pregiate specie botaniche dove fino all’8 dicembre sono esposte circa 40 tele di Ippolito Caffi, soprannominato il Canaletto dell'Ottocento. L'eleganza della città traspare nelle sue architetture che spaziano dal neoclassico al liberty facendole convivere con vestigia romane, edifici del Settecento e di stampo prettamente asburgico. Uno sguardo a tutto questo lo si getta attraversando la città a bordo del Tram di Opicina che parte ogni 20 minuti, dalle ore 7.00 alle 20.00, da Piazza Oberdan e raggiunge Opicina lungo una ripida pendenza. Per questo motivo il tram, dopo aver percorso la tratta iniziale normalmente, viene agganciato ad alcune motrici che lo spingono (in salita) o lo trattengono (in discesa) seguendo il tratto di funicolare.
(Adnkronos/Travelnews24.it)
