Identificati gli assalitori, uno è morto. L'altro è ferito in gravi condizioni. Perquisizioni nel quartiere di uno dei responsabili della mattanza, c'è un arresto
Gli attentatori di Bondi Beach erano padre e figlio. Lo ha confermato il capo della polizia Mal Lanyon, secondo quanto riporta 7news oggi, domenica 14 dicembre, a proposito degli autori della strage urante una celebrazione di Hanukkah, la festività ebraica conosciuta anche con il nome di Festa delle luci. Il padre, ci circa 50 anni, è morto sul luogo dell'attentato. Mentre il figlio, di 24 anni, Naveed Akram, che ha frequentato un istituto islamico a Sydney, è rimasto ferito in modo grave. "Non stiamo cercando nessun altro aggressore" per l'attacco di ieri, ha precisato. Ha poi aggiunto che il padre aveva licenze per sei diverse armi da fuoco, lo stesso numero delle armi trovate sul luogo dell'attacco.
Un uomo è stato, inoltre, arrestato dalla polizia australiana durante i raid condotti a Bonnyrigg, il quartiere di Sydney dove era residente Naveed Akram, uno degli attentatori identificati dagli inquirenti.
Le vittime sono state 16, mentre i feriti sono stati 40. Lo ha precisato il commissario di polizia del Nuovo Galles del Sud, Mal Lanyon, aggiungendo che si è trattato di un attacco terroristico con come obiettivo la comunità ebraica di Sydney. Secondo un portavoce della comunità ebraica locale citato dal Times of Israel, tra le vittime il rabbino capo della città Eli Schlanger.
Tra i morti anche una bambina di 12 anni. Lo conferma alla Cnn Alexander Ryvchin, dell'Executive Council of Australian Jewry, che racconta che conosce "tutte le persone che erano alla celebrazione di Hanukkah, è un evento a cui partecipo ogni anno con la mia famiglia". Anche quest'anno era stato invitato a partecipare, ma aveva dovuto cancellare l'impegno all'ultimo minuto, ha detto ancora Ryvchin all'emittente americana, spiegando che dei suoi amici "hanno perso la figlia di 12 anni, che è morta in ospedale a causa delle ferite".
I feriti sono stati trasportati in diversi ospedali nell'area di Sydney, tra cui due agenti di polizia. Le condizioni di questi agenti e degli altri feriti sono gravi, ha aggiunto in conferenza stampa. Tra i 16 morti è compreso anche uno dei due attentatori, mentre il secondo è ricoverato in gravi condizioni.
Un uomo è stato, inoltre, arrestato dalla polizia australiana durante i raid condotti a Bonnyrigg, il quartiere di Sydney dove era residente Naveed Akram, uno degli attentatori identificati dagli inquirenti.
La polizia ha trovato un'auto con diversi ordigni esplosivi che apparteneva all'attentatore ucciso. Lanyon ha sottolineato che gli attentatori hanno utilizzato ''armi lunghe'' - come carabine e fucili a pompa - per sparare. E' "troppo presto" per fornire una descrizione delle armi da fuoco usate dagli attentatori, che erano armi lunghe, e non è ancora possibile stabilire da dove provengano, ha spiegato. Lanyon ha poi affermato che la polizia ha trovato un veicolo a Campbell Parade a Bondi che contiene "diversi ordigni esplosivi improvvisati". In questo momento sul posto è presente un'unità per lo sminamento impegnata a lavorare sul veicolo, ha aggiunto.
BREAKING: Police indicate Bondi Beach Hanukkah shooting was a planned attack targeting Jewish event.
— EzeNews (@EzeBets) December 14, 2025
Among the 10 fatalities: One police officer and children confirmed killed.
Investigators believe planning occurred months in advance.
Two suspects in custody.… pic.twitter.com/tLIvNcOjZJ
"La comunità ebraica è sotto shock. C'erano duemila membri della comunità ebraica che celebravano Hanukkah, accendendo insieme la prima candela a Bondi Beach. Siamo in stato di massima allerta", ha dichiarato Jeremy Leibler, presidente della Federazione Sionista d'Australia, al Jerusalem Post.
Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha definito ''scioccanti e angoscianti le scene da Bondi Beach''. ''Polizia e soccorritori sono sul campo al lavoro per salvare vite umane. Il mio pensiero è rivolto a tutte le persone colpite'', ha aggiunto. ''Ho appena parlato con il premier del Nuovo Galles del Sud. Stiamo collaborando con la Polizia del Nuovo Galles del Sud e forniremo ulteriori aggiornamenti man mano che ulteriori informazioni saranno confermate'', ha scritto Albanese su 'X' invitando ''le persone nelle vicinanze a seguire le indicazioni della polizia''.
L'Australia sradicherà "odio, violenza e terrorismo", ha aggiunto Albanese annunciando di aver convocato una riunione urgente del comitato per la sicurezza nazionale , sottolineando che la comunità ebraica avrà tutte le risorse necessarie. ''C'è stato un devastante episodio terroristico a Bondi, durante la celebrazione dell'Hanukkah in riva al mare. Si tratta di un attacco mirato contro gli ebrei australiani il primo giorno di Hanukkah, che dovrebbe essere un giorno di gioia, una celebrazione della fede, ma è un atto malvagio, antisemita e terroristico che ha colpito il cuore della nostra nazione'', ha dichiarato il premier australiano. ''Un attacco contro gli ebrei australiani è un attacco contro ogni australiano e contro ogni australiano'', ha proseguito Albanese affermando che ''non c'è posto per questo odio, questa violenza e questo terrorismo nella nostra nazione. Voglio essere chiaro: li sradicheremo''.
Rivolgendosi alla comunità ebraica, Albanese ha detto che ''come primo ministro, a nome di tutti gli australiani, dico alla comunità ebraica: siamo al vostro fianco. Vi abbracciamo e stasera ribadiamo che avete tutto il diritto di essere orgogliosi di chi siete e di ciò in cui credete''. Albanese ha quindi aggiunto che gli ebrei hanno tutto ''il diritto di pregare, studiare, vivere e lavorare in pace e sicurezza. E ci arricchite come nazione. Non dovreste mai dover sopportare la perdita che avete subito oggi. Non dovreste mai conoscere la paura che conoscete stasera''.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha accusato il governo australiano di avere "gettato benzina sul fuoco dell'antisemitismo". "Tre mesi fa ho scritto al primo ministro australiano che la sua politica stava gettando benzina sul fuoco dell'antisemitismo", ha affermato, riferendosi a una lettera inviata ad Anthony Albanese ad agosto dopo l'annuncio di Canberra di riconoscere lo Stato palestinese. "L'antisemitismo è un cancro che si diffonde quando i leader restano in silenzio e non agiscono", ha aggiunto Netanyahu durante un discorso pubblico trasmesso in televisione durante un evento nel sud di Israele.
Il ministero degli Esteri di Tel Aviv ha confermato, intanto, che un cittadino israeliano è stato ucciso nell'attacco a Bondi Beach a Sydney e un altro è rimasto ferito. "L'ambasciata israeliana in Australia e il Dipartimento per gli Israeliani in difficoltà del ministero degli Esteri sono in contatto con la famiglia della persona ferita, ricoverata in un ospedale locale", ha riferito il ministero. Il console israeliano in Australia dovrebbe arrivare in ospedale per visitare accompagnare il ferito e assistere la sua famiglia, ha spiegato il sito di Ynet.
Donald Trump ha definito l'attacco di Bondi Beach "un attacco interamente antisemita". "E' stato un attacco terribile, 11 morti, 29 feriti gravi, ed è stato ovviamente un attacco antisemita", ha detto parlando durante una cerimonia per Natale alla Casa Bianca. Il presidente ha anche lodato l'uomo "molto coraggioso" che ha bloccato uno degli attentatori.
Il presidente americano ha poi espresso la sua solidarietà "all'Australia, al primo ministro, a tutti che noi conosciamo così bene e con cui abbiamo un grande rapporto, c'e' una situazione terribile lì da loro". Trump ha poi lodato "l'uomo molto, molto coraggioso che è andato e attaccato frontalmente uno degli sparatori e ha salvato molte vite. Grande rispetto - ha concluso - per l'uomo che ha fatto questo".
Il presidente israeliano Isaac Herzog ha condannato la sparatoria a Bondi Beach, a Sydney, parlando di "attacco crudele contro gli ebrei". Herzog ha quindi invitando il governo di Canberra a combattere "l'enorme ondata di antisemitismo" che, a suo dire, "sta affliggendo la società australiana".
Intervenendo a un evento presso la residenza presidenziale a Gerusalemme, Herzog ha detto che "i nostri fratelli e sorelle a Sydney, in Australia, sono stati attaccati da vili terroristi in un attacco molto crudele contro gli ebrei che erano andati ad accendere la prima candela di Hanukkah". Herzog ha voluto quindi sottolineare che ''ribadiamo ripetutamente i nostri allarmi al governo australiano affinché adotti misure e combatta l'enorme ondata di antisemitismo che sta affliggendo la società australiana".
La sparatoria di massa avvenuta durante una festa di Hanukkah a Bondi Beach è dovuta alla decisione del governo australiano di riconoscere uno Stato palestinese, ha dichiarato il ministro della sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben Gvir. "Il terrorismo antisemita non conosce confini, ma il sangue degli assassinati è sulle mani del governo australiano, che ha annunciato il riconoscimento di uno stato 'palestinese' e legittimato il terrorismo contro gli ebrei", sostiene il ministro di estrema destra in una nota in cui esprime sostegno alla comunità ebraica locale.
"Ho appreso con sgomento le tragiche notizie riguardanti la sparatoria presso la spiaggia di Bondi a Sydney" scrive il capo dello Stato Sergio Mattarella, in un messaggio inviato a S.E. Sam Mostyn AC, governatore generale del Commonwealth d’Australia. "In questi momenti di profonda tristezza, a nome della Repubblica Italiana, desidero esprimere sentite condoglianze e massima vicinanza alle famiglie delle vittime. Il pensiero di tutti gli italiani, e mio personale, è altresì rivolto ai feriti, ai quali auguro un pronto e pieno ristabilimento".
"Quali che siano le causali e le responsabilità di questo vile attentato, rinnovo le più dure espressioni di condanna contro gli ignobili atti di terrorismo, le ripugnanti manifestazioni e forme di antisemitismo, ogni espressione di fanatica violenza alimentata da odio etnico o religioso", conclude il capo dello Stato.