Approfitta di un prelievo appena fatto a un paziente ricoverato all’ospedale per rubargli il portafogli ma viene smascherata dagli stessi medici, allarmati dalle urla del malcapitato. E' successo martedì mattina all’ospedale Di Venere di Bari, presso il Reparto di Neurologia, dove i carabinieri hanno arrestato un'infermiera di 28 anni con ancora in tasca la refurtiva.
Erano in corso le somministrazioni mediche della prima mattinata, quando un paziente 38enne si è accorto che l’operatrice sanitaria preposta al prelievo si era allontanata senza preoccuparsi di ritirare il campione. Il malato ha scoperto che gli mancava il portafogli dal cassetto del comodino e immediatamente si è messo a urlare richiamando alcuni medici in visita.
Compresa la situazione i medici hanno tenuto sotto controllo l’infermiera e chiamato subito la Direzione Sanitaria che ha allertato il 112. Sono quindi arrivati in corsia i carabinieri della Stazione di Bari Carbonara che hanno perquisito la donna trovandole in tasca il portafogli del paziente e nel suo portafogli il denaro della vittima, non più di 20 euro. Immediato l'arresto della donna.
Ieri mattina, presso il Tribunale di Bari, si è svolta l’udienza per direttissima nel corso della quale l’infermiera è stata condannata a 8 mesi di reclusione e a 200 euro di multa.