Su proposta del presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, l'esecutivo di Palazzo Widmann ha designato le persone che andranno ad occupare i ruoli di autorità di gestione, autorità di certificazione e autorità di audit. Si tratta, nell'ordine, di tre funzionari provinciali: il direttore dell'Ufficio Fse, Albrecht Matzneller, il direttore dell'Ufficio organismo pagatore, Marco Dalnodar, e della direttrice dell'area autorità di audit per i finanziamenti comunitari, Cinzia Flaim.
Il presidente Arno Kompatscher, inoltre, ha annunciato di voler "chiudere entro l'estate la contabilità arretrata del Fse". Nel corso dell'estate, da Bruxelles era arrivato il via libera alla proposta altoatesina riguardante il programma operativo del Fondo sociale europeo per il periodo 2014-2020, un progetto che porterà sul territorio circa 136 milioni di fondi Ue da destinare agli investimenti a favore della crescita e dell'occupazione. Per passare alla fase di attuazione del programma, però, l'Unione europea chiede agli enti locali il rispetto di una serie di parametri riguardanti i sistemi di gestione e di controllo, e proprio di questo tema si è occupata oggi la giunta provinciale.
"Abbiamo compiuto grandi passi in avanti - ha spiegato Kompatscher - per arrivare a chiudere questo capitolo nel più breve tempo possibile: contiamo di contabilizzare tutti gli arretrati del Fondo sociale europeo entro la prossima estate". Per raggiungere l'obiettivo, il Landeshauptmann ha annunciato che verrà messo ulteriore personale a disposizione dell'Ufficio Fse, attualmente composto da 25 collaboratori. "Quattro persone arriveranno grazie ai concorsi in atto - ha precisato - e altre potranno giungere con contratti a tempo determinato dal Centro servizi Formez. In ogni caso, ci stiamo riportando sulla strada giusta anche per quanto riguarda l'attività di controllo sui progetti".
