I listini del Vecchio Continente restano deboli dopo la diffusione dei dati Ocse secondo cui numerosi Paesi della periferia dell'eurozona sono a rischio deflazione. La Bce mantenga o addirittura aumenti lo stimolo monetario, è la raccomandazione che l'Ocse dà alla Eurotower. Tra i paesi del G7 l'Italia resta quello con le previsioni di crescita più basse (+0,7% nel primo trimestre 2014 per il Pil che dovrebbe tuttavia rallentare allo 0,1% nel secondo su base trimestrale annualizzata). Forti le disparità.
Alle 13 a Piazza Affari l'indice Ftse Mib registra un progresso dello 0,23% a 20.804 punti; lo spread tra Btp decennali e Bund tedeschi è a quota 176 con un rendimento del 3,40%. Si muovono intorno alla parità i listini di Londra -0,16%, Amsterdam -0,10%, Madrid -0,13% e Zurigo +0,01%. Parigi flette dello 0,37%, mentre corre Lisbona +0,67%; positiva anche Francoforte +0,25% dopo i risultati sulla bilancia commerciale.
