Viaggiano deboli le piazze finanziarie europee al giro di boa e peggiorano rispetto alla prima parte della seduta. All'indomani dall'avvio delle procedure per l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea, "nessuna reazione scomposta delle Borse, che hanno già scontato in parte Brexit e ora attendono di capire quali decisioni fattive saranno assunte dal Governo britannico e come andranno le trattative con l'Ue" spiega un analista. Piuttosto, le Borse, "guardano agli Stati Uniti non solo per i dati che verranno diffusi nel pomeriggio relativi alla disoccupazione, ma soprattutto alle nuove mosse del presidente americano Donald Trump" che studia dazi del 100% sui prodotti provenienti dall'Unione europea e che ha firmato il decreto per rivedere le norme sulle politiche ambientali di Barack Obama con l'obiettivo di liberare da vincoli le industrie del carbone.
In questo contesto, in attesa dell'avvio di Wall Street, Francoforte si attesta sotto la parità a 12.200 punti (-0,2%), Madrid segna -0,12%, Amsterdam -0,08%, Parigi -0,11%, Bruxelles -0,3%, Londra -0,33%. A Milano il Ftse All Share segna un calo dello 0,21% a 22.286 punti, mentre il Ftse Mib per dello 0,22% a 20.232.
Ben intonati i titoli del comparto petrolifero sul rialzo del prezzo del petrolio con Tenaris che avanza dell'1,99%, Eni avanza dello 0,73%, Saipem +0,31%. In calo i finanziari con Unipol che cede l'1,36%, m,ediobanca -1,3%, Bper -1,18%, Banca Generali -1,17%, Unicredit -1,05%, Bpm -0,82%, Ubi -0,68%, Intesa -0,79% Generali -0,61%. Nel paniere generale, Piaggio segna un calo del 2,19% sull'annuncio dei dazi Usa. Dall'azienda tuttavia si fa notare che la fetta dei veicoli Piaggio inferiori ai 500cc esportati raggiunge più o meno il 2% del fatturato.
