Borse europee poco mosse nella prima seduta di contrattazioni della settimana. In assenza di particolari spunti, con Tokyo che chiude in rialzo dello 0,46% e Wall Street che ha chiuso la settimana in progresso dello 0,26%, gli indici delle principali piazze del Vecchio continente avviano gli scambi vicini alla parità: Parigi segna -0,01%, Londra +0,05%, Francoforte +0,19%.
Piazza Affari è in linea e si attesta sulla parità (Ftse Mib e All Share -0,01%), con lo spread in risalita a 262 punti, rispetto ai 257 registrati nella chiusura di venerdì scorso.
Sul principale listino milanese fari puntati sulla galassia Agnelli, che sconta i dati sulle immatricolazioni del mese di gennaio in Italia: Fca è maglia nera e cede l'1,63% attestandosi a 14,82 euro per azione; giù anche i titoli Ferrari (-0,86%) ed Exor (-0,43%). Parte negativo anche il comparto del lusso, con Moncler in calo dello 0,54% e Ferragamo che arretra dello 0,45%; contrastate invece le banche: hanno il segno meno Bper (-0,27%) e Unicredit (-0,21%), avanzano Intesa Sp (+0,07%), Ubi (+0,42%) e Banco Bpm (+1,38%). Prezzi del petrolio in crescita, con il Brent a 63,2 dollari al barile e il Wti a 55,52 dollari. Cambio euro-dollaro stabile a 1,1447.