Deboli a fine giornata le piazze finanziarie europee con Milano che mette a segno la performance peggiore e termina gli scambi con il Ftse Mib in calo dello 0,4%. Diversi gli spunti a livello macroeconomico, in particolare per quanto riguarda il Vecchio Continente. Innanzitutto il saldo la bilancia commerciale italiana che scende a 2,769 miliardi in agosto dai 6,56 del mese precedente, ma soprattutto delude le attese degli analisti che si aspettavano 4,23 mld. Stabile l'indice dei prezzi al consumo annualizzato in Gran Bretagna che si attesta +3% come da attese, mentre quello di settembre passa da +0,6% a +0,3% ma è in linea con il consensus.
Delude invece l'indice Zwe tedesco, che misura il sentiment degli investitori istituzionali sulle condizioni economiche: rispetto al mese precedente migliora passando da 17 a 17,6, ma le attese erano per 20 punti. Nell'eurozona l'Ipc di settembre annualizzato è il linea con le attese pari a +1,5%. Oltreoceano sale l'indice dei prezzi alle importazioni dello 0,8% (da 0,7%) battendo attese che lo davano a +0,4%.
In questo scenario e in attesa di evoluzioni dalla Spagna e delle prossime riunioni delle banche centrali, a Milano il Ftse Mib perde lo 0,4% a 22.337 punti, mentre l'All Share cede lo 0,36% a 24.729. Londra lascia sul terreno lo 0,14% a 7.516; Francoforte segna -0,07% a 12.995; Parigi -0,03% a 5.361. Positiva Madrid in rialzo dello 0,35%. Oltreoceano viaggia il rialzo il Dow Jones che nel corso degli scambi ha superato la soglia dei 23mila punti e messo dunque a segno un nuovo record.
Tra i titoli a maggiore capitalizzazione in rialzo le utilities con A2A che ha segnato +0,77%, Enel +0,68%, Italgas +0,13%. Positiva anche Stm (+0,76%). La peggiore è stata Banca Generali che ha ceduto il 2,88%, ma in genarle tutto il comparto bancario con Moody's che ha confermato l'outlook negativo sul comparto. Vendite anche su Campari (-2,33%) 3 Mediaset (-2,32%). Debole Banco Bpm nel giorno in cui del cda per la scelta del partner assicurativo (-1,59%).
