"La sanità pubblica universalistica è in crisi, quella privata deve ancora trovare la sua strada e il risultato è la disuguaglianza, il rancore e la rabbia. Perché gli italiani sono costretti a pagare due volte: per la sanità pubblica e di tasca propria per integrare le esigenze che hanno. Questo non può andare. Occorre puntare sul welfare aziendale e molto alle forme di altruismo come le charity e gli investimenti individuali per il benessere collettivo. Di tutto questo si parla poco. La politica può liberare risorse dalle forme di tassazione, quindi flat tax e semplificazione fiscale e contributiva. E poi lasciamo libertà ai cittadini, dopo aver assicurato uno zoccolo universalistico proprio per garantire il benessere sanitario a tutti". Lo ha detto Renato Brunetta, senatore di Forza Italia, a Roma a margine del 'Welfare Day 2018', convegno Rbm-Censis sulla sanità pubblica, privata e intermediaria.