Il tonfo della Roma a Catania nella 36esima giornata di campionato regala lo scudetto alla Juventus, senza neanche giocare. La Roma, con molti giocatori non al meglio, perde sonoramente 4-1 con i siciliani in piena lotta per la salvezza. In questo modo i giallorossi restano a 85 punti, con due sole gare da giocare, a -8 dalla Juventus, da oggi campione d'Italia per la terza volta consecutiva. I siciliani salgono a 26 punti e sperano ancora.
La squadra di Garcia puntava alla decima vittoria consecutiva per evitare oggi una festa scudetto anticipata della Juventus, che sarà impegnata domani sera in casa contro l'Atalanta. Garcia, privo degli squalificati Destro e Nainggolan e con Castan, Benatia non al meglio e Toloi infortunato, schiera De Sanctis tra i pali, difesa a quattro con Maicon, Romagnoli, Castan e Dodò; in mezzo al campo Pjanic, De Rossi e Taddei; davanti turno di riposo per Gervinho e attacco affidato a Florenzi, Totti e Ljajic. Pellegrino risponde con un 4-3-3 molto offensivo e con tante motivazioni con Izco e Bergessio molto ispirati. (segue)