Rimini, 6 mag. (Labitalia) - "Siamo da tempo pronti, vogliamo che si attui affinché la politica smetta di gestire il rapporto di lavoro pubblico come volano elettorale e serbatoio di consensi e favori". Così il leader Cgil, Susanna Camusso, dal palco del XVII congresso della confederazione, chiede che sulla riforma della pubblica amministrazione prevalgano "trasparenza e innovazione" contro "le tante forme di corruzione".
Ma questo, sollecita ancora Camusso, "richiede una scelta vera, di cambiare verso, e noi siamo pronti a farlo sanando anche quell'ignobile situazione per cui si vogliono trattenere ai lavoratori le risorse erogate dalla contrattazione".