''Entro venerdì 12 giugno pagheremo tutte le 419 mila domande di cassa integrazione giacenti''. Il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, lo sottolinea in un'intervista a 'La Repubblica'. ''Stiamo notando un fortissimo calo delle richieste di Cig, stimiamo un meno 50% -continua Tridico -. Un dato che mi dice che il Paese è ripartito. Finalmente''.
Insomma spiega Tridico il Paese ''ha avuto un infarto, ma l'Italia è ancora in piedi. E dobbiamo dire grazie al nostro Stato sociale se il Paese, nonostante tutto, è rimasto coeso. Dobbiamo dire grazie alla Gig, ai bonus, al Reddito di Cittadinanza''.
"Quando un’azienda a inizio del mese inoltra la domanda di Cig, viene conteggiata come potenziale richiedente. Ma quella è solo una prenotazione di risorse. Soltanto a fine mese il titolare dell’impresa conosce il numero delle domande effettivamente da presentare, con il numero di ore lavorate", spiega.
"All’Inps – aggiunge– ci sono lavoratori straordinari che si stanno facendo in quattro per dare una risposta a tutti. Come quelli della Sanità hanno garantito la protezione dal virus, noi abbiamo garantito la protezione sociale. I nostri hanno lavorato a Pasqua, il 25 aprile, il Primo maggio, hanno subito minacce, insulti. Non è giusto, l’Italia deve essere orgogliosa di loro. Anche perché la Cig, al 90 per cento, è stata pagata».