cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 22:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Cinema: comparaggio e malasanita', la denuncia de 'Il venditore di medicine'

22 aprile 2014 | 18.02
LETTURA: 2 minuti

Roma, 22 apr. (Adnkronos/Cinematografo.it) - ''Un travaglio'': Claudio Santamaria descrive così il processo di realizzazione della pellicola 'Il venditore di medicine' di Antonio Morabito, in uscita in 50 sale italiane dal 29 aprile su distribuzione Luce, usando un gioco di parole per la presenza nel cast di Marco Travaglio. La storia, presentata fuori concorso al Festival Internazionale del Film di Roma, si è aggiudicata il premio come miglior soggetto al Bifest, ma porta con sé polemiche da parte dell'industria farmaceutica. Il progetto, infatti, ripercorre esempi di malasanità e smaschera il cosiddetto ''comparaggio'', pratica illegale adottata per convincere i medici a prescrivere determinate medicine. L'attore interpreta un informatore medico, Bruno, disposto a tutto per raggiungere l'obiettivo.

''L'argomento - spiega il protagonista - è delicato e abbiamo avuto difficoltà a trovare i finanziamenti. Noi lo affrontiamo dal punto di vista di colui che vende il prodotto, l'ultimo ingranaggio di questo meccanismo in una classe di lavoratori che inseguono un sogno di potere e di successo. Ma è un'illusione: non saranno mai più di questo. E infatti il personaggio distrugge quello che di bello ha intorno, ma non lo giudico, anzi lo considero una vittima e una cavia, che mi fa molta pena''.

Non la vede così Isabella Ferrari, che nel film e' una capoarea del settore: ''A me questo ruolo spaventa perché mi sono accorta che molti sanno ma nessuno parla. Anche se lei lo fa per salvare il posto resta una carogna''. (segue)

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza