A stabilirlo è un decreto emanato oggi dalla presidente della Corte costituzionale Marta Cartabia
A partire dal 7 luglio, le udienze pubbliche davanti alla Corte Costituzionale tornano a essere celebrate con la presenza fisica di giudici e avvocati, mentre dal 1° luglio tutti gli atti del processo dovranno essere depositati secondo le modalità ordinarie. E' quanto riferisce una nota della Consulta.
Anche il pubblico e i giornalisti saranno ammessi a seguire in presenza fisica le udienze, ma in apposite postazioni predisposte sempre nel rispetto delle misure precauzionali vigenti durante l’emergenza da coronavirus e nel numero massimo di 24 persone, secondo l’ordine di prenotazione.
A stabilirlo è un decreto emanato oggi dalla presidente della Corte costituzionale Marta Cartabia. Il provvedimento segue quelli precedentemente adottati durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, che si applicano fino al 30 giugno. Il decreto mantiene la possibilità che i giudici partecipino alle camere di consiglio e ad ogni altra riunione della Consulta e dei suoi organi interni, anche mediante collegamenti da remoto.
