'Intelligence', saggio di Mario Caligiuri per Treccani

I servizi segreti da luogo oscuro dello Stato a strumento di difesa della democrazia

'Intelligence', saggio di Mario Caligiuri per Treccani
30 ottobre 2025 | 10.25
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Mario Caligiuri - in un nuovo libro edito da Treccani e presentato oggi a Roma presso l'Istituto della Enciclopedia Italiana - individua nell'intelligence un'arma segreta delle democrazie per contrastare il terrore e per comprendere la complessità del presente.

Secondo Mario Caligiuri, professore ordinario di Pedagogia e direttore del Master in Intelligence dell'Università della Calabria- istituito nel 2007 insieme a Francesco Cossiga, presidente della Repubblica dal 1985 al 1992 - la figura dell'agente segreto è profondamente cambiata, passando da manovratore oscuro dello Stato a strumento di difesa delle istituzioni e della democrazia.

Nel XXI secolo, con quasi tutta la popolazione mondiale collegata ad internet, è più importante che mai possedere la lucidità di selezionare le informazioni rilevanti, spiega Caligiuri nel saggio intitolato semplicemente "Intelligence". Per questo l'intelligence, intesa come capacità di analizzare le informazioni necessarie per assumere decisioni, è diventata decisiva per difendere e rafforzare le democrazie, sempre più insidiate dalla globalizzazione. Uno strumento fondamentale per la sicurezza nazionale e una necessità sociale per persone, aziende e stati.

Il libro di Mario Caligiuri individua nell'attentato alla redazione della rivista francese "Charlie Hebdo" del 7 gennaio 2015 a Parigi il punto cruciale della trasformazione dei servizi segreti da "zona d'ombra" a "strumento di difesa delle istituzioni"". Da quel momento, la sicurezza è diventata una questione endemica della società contemporanea per contrastare la disinformazione, considerata da Caligiuri come l’emergenza democratica ed educativa del nostro tempo, in quanto altera la percezione della realtà, riducendo le persone a condizionabili consumatori e manovrabili elettori. (di Paolo Martini)

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