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Salute: lo studio, hit musicali per rinforzare la memoria

24 giugno 2014 | 15.34
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Salute: lo studio, hit musicali per rinforzare la memoria

(Adnkronos Salute) - Dalle hit della musica pop un’arma per rinforzare la memoria. L’idea di sfruttare i motivi che, negli anni, sono diventati parte dei nostri ricordi, è di un team di ricercatori dell’Università di Amsterdam. Gli scienziati hanno creato un gioco online, invitando le persone a partecipare: obiettivo, identificare brevi clip musicali e confrontare il grado di orecchiabilità delle varie canzoni. Fra i temi ‘in gara’ ci sono hit di Elvis Presley, degli Abba ma anche ‘tormentoni’ delle Spice Girls, spiegano gli studiosi.

I ricercatori sperano non solo di capire perché alcune canzoni diventano dei veri e propri tormentoni, ma anche di svelare i segreti della memoria a lungo termine e aprire la strada ad alcuni trattamenti innovativi per la demenza. “Sappiamo che la musica ha un effetto molto potente sulla memoria - spiega Ashley Burgoyne dell’Università di Amsterdam - Un effetto molto più potente di molti altri ‘grilletti’ che scatenano il fluire dei ricordi. Ma le ragioni di questo effetto non sono state ancora completamente comprese”. Ora il team punta a coinvolgere 10 mila persone in questo gioco, ‘battezzato’ Hooked On Music. I risultati saranno “un pezzetto di un puzzle più grande”, spiega Burgoyne.

Molte ricerche, infatti, mostrano che far sentire a una persona che soffre di demenza la sua musica preferita “può ravvivarla. Questi ricordi non sembrano sbiadire. Nel momento in cui comprenderemo meglio come funziona questo processo e avremo identificato i segreti attraverso cui sembra incidersi nella memoria a lungo termine”, su potrà capire in che modo la musica potrà essere usata a scopo terapeutico, sfruttandola al massimo, spiegano sulla Bbc online i ricercatori. Il music game è stato creato e lanciato insieme al Museum of Science and Industry di Manchester. “L’idea - spiega Marieke Navin, del museo - è che le persone possano contribuire ai progressi della ricerca scientifica”.

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