Era il 2013 e Alex Furmansky stava guardando i personaggi inventati dalla sorellina Michelle, quando ha pensato: "Finiranno in una triste scatola nel seminterrato". Poi l'idea
Era il 2013 e Alex Furmansky stava guardando i disegni della sorellina Michelle attaccati con un magnete sul frigorifero, quando ha pensato: "Tra poco finiranno sepolti in una triste scatola nel seminterrato".
Una considerazione accompagnata dalla malinconia per il fatto che tutte le forme stravaganti messe sul foglio dalla sorellina e la sua creatività sarebbero finite per essere dimenticate: decine di disegni portati a casa ogni settimana dalla scuola e dalle lezioni di arte... messi da parte, archiviati, lasciati sfumare nella memoria.
Poi, un giorno, è arrivata l'intuizione per 'Budsies': ovvero, trasformare i disegni in peluche. "L'idea mi è venuta quando ho visto Michelle abbracciare i suoi amici di pezza e rimboccare loro le lenzuola per la notte. 'E se trasformassi ogni disegno in un amico-peluche che dura per sempre?' - racconta sul sito - potrei far durare letteralmente i suoi disegni per tutta la vita".
E così è stato. A settembre 2013 Alex Furmansky ha lanciato la sua piattaforma, ottenendo una risposta positiva da parte di blogger e community web. Ad oggi 'Budsies' ha venduto circa 8.000 pupazzi 'dal disegno alla realtà', tutti realizzati con materiali anallergici e nel rispetto di rigorosi standard di qualità e di materiali da cucito, consigliati per bambini dai 3 anni di età.
Il suo fondatore - impegnato nella fornitura di materiale per le scuole, nella realizzazione di 'Budsies' gratuiti per bambini in difficoltà e nella raccolta di fondi per beneficenza - ha aperto sul sito anche la categoria 'Selfies', dove gli autoscatti diventano 'persone reali' in stoffa e filo, e 'Petsies', sezione dedicata alla trasformazione dei nostri amici a quattro zampe in esseri di pura stoffa.