Nasce Hyround a Sestu: Italgas accende il futuro dell’idrogeno verde in Italia

Il ministro Gilberto Pichetto Fratin: "Questo è un impianto del futuro"

Nasce Hyround a Sestu: Italgas accende il futuro dell’idrogeno verde in Italia
02 ottobre 2025 | 18.39
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Taglio del nastro. È stato inaugurato oggi Hyround, il primo impianto in Italia per la produzione di idrogeno verde collegato direttamente a una rete cittadina di distribuzione del gas. L’impianto, interamente progettato e realizzato da Italgas, utilizza la tecnologia Power to Gas che permette di trasformare energia elettrica in idrogeno tramite il processo di elettrolisi dell’acqua. A fornire l’energia necessaria è un campo fotovoltaico adiacente, composto da 1.746 pannelli per una potenza di picco pari a 1 MW.

La produzione iniziale di idrogeno, pari a 21 tonnellate l’anno, è destinata a salire fino a 70 tonnellate entro il 2028. Il combustibile verde avrà diversi impieghi: alimenterà una flotta di autobus del trasporto pubblico locale, sarà immesso in rete in miscela con il gas naturale per le utenze domestiche e commerciali di Sestu e verrà fornito anche a un’industria casearia del territorio. Il progetto, che ha richiesto un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro, ha beneficiato di un finanziamento da 1,5 milioni del Pnrr per la realizzazione della stazione di rifornimento a idrogeno per autotrazione.

"Questo è un impianto del futuro", ha sottolineato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, ricordando come l’idrogeno potrà giocare un ruolo decisivo nei trasporti, nelle produzioni e nella trasformazione del sistema industriale. "La domanda di energia raddoppierà nei prossimi 15-20 anni – ha aggiunto – e per soddisfarla sarà necessario un mix di fonti, abbandonando progressivamente quelle più inquinanti come il carbone".

L’amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo, ha invece annunciato i prossimi obiettivi: "Il nostro traguardo ora è avviare la metanazione, ovvero la combinazione di idrogeno e CO₂ per generare metano sintetico. Per la transizione energetica è indispensabile sperimentare tutte le possibili soluzioni, senza preclusioni ideologiche". Soddisfazione anche da parte di Pier Lorenzo Dell’Orco, ad di Italgas Reti, che ha definito quello di Sestu il primo esempio europeo di blending idrogeno-metano destinato agli usi finali: "Un modello virtuoso e replicabile, che dimostra come l’idrogeno possa trovare applicazione anche a livello domestico".

La scelta della Sardegna, ha spiegato Italgas, non è casuale: l’isola dispone infatti delle reti di distribuzione del gas più avanzate d’Italia, infrastrutture digitali già pronte ad accogliere gas rinnovabili come biometano, idrogeno e metano sintetico. Con Hyround, l’azienda punta a dimostrare come la capillarità delle reti e la loro capacità di stoccaggio possano diventare strumenti decisivi per la decarbonizzazione di trasporti, industria e usi residenziali.

All’inaugurazione hanno preso parte, oltre al ministro Pichetto Fratin, il presidente del Consiglio regionale della Sardegna Piero Comandini, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, la sindaca di Sestu Maria Paola Secci, il presidente di Italgas Paolo Ciocca, l’amministratore delegato del gruppo Paolo Gallo e l’ad di Italgas Reti Pier Lorenzo Dell’Orco. (di Andrea Persili)

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