
"Credo che serva realismo, pragmatismo ma anche ambizione. L'Europa credo debba fare uno sforzo per rimanere leader nella transizione ecologica; questo richiede sicuramente un confronto più intenso con chi la sta portando avanti realmente, non cedere ad un'idea di regressione che pure si sente anche qui in questi corridoi, ma anche dirci la verità che senza le risorse necessarie e le politiche giuste la transizione ecologica diventa qualcosa di insostenibile dal punto di vista sociale e questo in una democrazia ovviamente non regge". Così Brando Benifei, europarlamentare Pd, intervenendo all’appuntamento Adnkronos Q&A, 'Sostenibilità al bivio. Green Deal sotto attacco e strategie da ripensare', questa mattina al Palazzo dell’Informazione a Roma.
"Quindi l'equilibrio è complesso, ci sono ovviamente posizioni diverse anche fra i rappresentanti italiani qui al Parlamento europeo. Io continuo a pensare che il Green Deal possa essere una grande strategia di sviluppo economico ma questo richiede una verifica dello stato di attuazione, correggere ove necessario e soprattutto mettere risorse e politiche adeguate per sostenere questo tipo di transizione su cui bisogna anche avere chiaro chi sono gli alleati nel mondo con cui lavorare, perché l'Europa da sola altrimenti fa fatica a perseguire un obiettivo mentre il mondo va da un'altra parte", aggiunge.