(Aki) - Il presidente egiziano Adly Mansour ha ratificato la nuova legge elettorale, in vista delle prossime presidenziali. Lo riporta il sito del quotidiano ufficiale al-Ahram, spiegando che Mansour ha approvato anche il controverso articolo 7 della legge, che impedisce a qualsiasi giudice di impugnare le decisioni della commissione elettorale. L'intenso dibattito sulla legge ha ritardato l'intero processo elettorale, che sarebbe dovuto partire il 18 febbraio, un mese dopo l'approvazione della nuova costituzione.
In una conferenza stampa, il consigliere presidenziale Ali Awad ha spiegato che, "alla luce delle attuali circostanze", la nuova legge di 60 articoli garantisce insindacabilita' alle decisioni della commissione elettorale. La situazione che vive il paese, a suo dire, richiede una rapida conclusione del processo elettorale e la "stabilizzazione della posizione del presidente" dopo la sua elezione.
La legge prevede anche un articolo che vieta a chi e' sotto processo o e' detenuto in attesa di processo di candidarsi alle presidenziali. Le altre condizioni per candidarsi sono la cittadinanza esclusiva egiziana del candidato e di entrambi i suoi genitori, la laurea, l'eta' superiore ai 40 anni, l'assenza di disturbi mentali che possano compromettere l'operato del presidente.