Spingere l'acceleratore sulla riqualificazione sostanziale del patrimonio edilizio, dal punto di vista energetico e strutturale. E' la sfida ambientale, economica e occupazionale per il futuro del Paese, ma "c'è bisogno di affidare un ruolo a un soggetto terzo, autorevole e non coinvolto", sia per chi decide di puntare sugli interventi giusti, sia per i finanziatori. "Il soggetto che può fare queste cose è l'Enea". Così all'Adnkronos Federico Testa, Commissario Enea, a margine della presentazione del rapporto "Innovazione e sostenibilità nel settore edilizio".
Un soggetto, dunque, "che garantisca, a chi vuole fare interventi di efficienza energetica, che quello che gli viene proposto sia un intervento che utilizza le migliori tecnologie con il giusto rapporto qualità-risultati - spiega Testa - e che garantisca, a chi finanzia, che i risparmi conseguenti a quegli interventi saranno i risparmi effettivi su cui costruire i flussi di cassa".
"Il soggetto che può fare queste cose è l'Enea - conclude Testa - lo stiamo facendo per le scuole, stiamo cercando di farlo per tutto il riordino della pubblica amministrazione dal punto di vista degli edifici. C'è un campo sterminato su cui si può lavorare".