Milano, 7 mag. (Adnkronos Salute) - Più 'quote rosa' nel Consiglio di amministrazione, con l'ingresso due donne nel ruolo di direttore risorse umane e direttore legale, e l'amministratore delegato Arturo Zanni che assume anche la carica di presidente. Sono le novità annunciate dalla filiale italiana del gruppo farmaceutico francese Sanofi, nel primo appuntamento del ciclo '#Sanofiincontra', promosso dall'azienda con l'obiettivo di "avviare una serie di conversazioni con i principali stakeholder per raccontare la presenza industriale di Sanofi in Italia, i progetti e il valore generato per il Paese". L'incontro di oggi, nella sede di Milano, si è rivolto alla stampa in occasione del rinnovo del Cda e dell'approvazione del bilancio d'esercizio 2013 da parte dell'Assemblea degli azionisti.
L'anno scorso Sanofi Italia ha registrato un fatturato complessivo pari a 1,593 miliardi di euro. Se si escludono i contributi di Genzyme e Merial, Sanofi registra un fatturato di 1,366 miliardi: "Dato in flessione organica ormai da alcuni anni - spiega l'azienda - per la perdita di alcuni importanti brevetti e la pressione sul contenimento della spesa pubblica". La quota export è stata pari a 355 milioni di euro, che corrisponde a circa il 90% della produzione industriale. Stabili gli investimenti: 51,2 milioni nel 2013, destinati al comparto industriale e alla ricerca clinica.
Lo scorso 30 aprile l'Assemblea degli azionisti ha rinnovato il Cda. Zanni, Ad, assume anche la carica di presidente. Insieme a lui compongono il Consiglio di amministrazione David Loew (Senior Vice President Commercial Operations Europe) e per l'Italia Laura Bruno (direttore risorse umane), Donatella Musazzi (direttore legale) e Giuliano Redaelli (direttore finanziario). Rilevante la presenza femminile anche nel collegio sindacale, completamente rinnovato e composto da Raffaella Pagani, Barbara Masetti e Andrea Tavecchio. (segue)
