Roma, 6 feb. (Adnkronos Salute) - "Per l'elettricità, per il gas, per le telecomunicazioni" vi è una sola autorità centrale. "Altrettanto, e a maggior ragione, dovrebbe avvenire per i farmaci, perché bisogna garantire l'assistenza in tutto il territorio nazionale. Si deve rafforzare la regolamentazione centrale a opera dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), che al suo interno ha la peculiarità di avere presenti anche le Regioni". A dirlo Claudio De Vincenti, sottosegretario allo Sviluppo economico, oggi a Roma alla presentazione del rapporto Osmed gennaio-settembre 2013.
"Con il Governo e con l'Aifa - ha aggiunto - lavoreremo per gestire la severità e il rigore della finanza pubblica, insieme all'evoluzione del servizio sanitario nazionale". De Vincenti ha parlato di un "modo più flessibile per interpretare il tetto della spesa farmaceutica, che deve essere più adeguato a seguire la domanda terapeutica. Abbiamo un tavolo aperto insieme al ministero della Salute e agli attori della filiera del farmaco e abbiamo iniziato ad affrontare alcuni problemi. Segnalo che almeno due tematiche hanno iniziato a tradursi in politiche del governo: la stabilità e la costruzione di statistiche di spesa attraverso un soggetto rilevatore terzo. A breve, entro 2-3 settimane al massimo, dovrà essere riconvocato e dovranno essere affrontati i nodi rimasti aperti come, ribadisco, il rafforzamento dell'autorità regolatoria centrale e, fra gli altri, i tetti di prodotto, che vanno superati".