(Adnkronos Salute) - "Per la prima volta si è ottenuto un beneficio clinico altamente significativo in una rilevante sottopopolazione a prognosi più sfavorevole, rappresentata da pazienti refrattari o con rapida progressione dopo il trattamento di prima linea", commenta Claudio Bordignon, presidente e amministratore delegato di MolMed. "Inoltre - aggiunge - questi dati forniscono un'importante conferma dell'effetto di NGR-hTNF sulla durata della sopravvivenza, così come osservato in studi di fase II in altre indicazioni. In attesa di una valutazione più approfondita, tali dati possono rappresentare la base per una richiesta di conditional marketing authorisation e forniscono il razionale per l'ulteriore sviluppo clinico nel mesotelioma e in altre indicazioni".
Sempre nel trattamento del mesotelioma pleurico, MolMed sta conducendo uno studio di fase II su NGR-hTNF per la terapia di mantenimento dopo il completamento della chemioterapia di prima linea.