"Impiegare vigili fuoco per opere urgenti a Pompei". Lo scrive Antonio Brizzi, segretario generale del sindacato dei Vigili del Fuoco Conapo, in una nota inviata al premier Renzi ed ai ministri Franceschini ed Alfano. "Chiediamo al governo - scrive Brizzi - di valutare la possibilità di fare intervenire, ove necessario ed urgente, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco attraverso le componenti specialistiche Stcs (Short Term Countermeasures System), che hanno una consolidata esperienza in materia di rapide contromisure per la risoluzione ed il controllo di criticità strutturali e specializzate in opere provvisionali, onde predisporre nell'immediato le opere urgenti ed improrogabili di protezione e messa in sicurezza del sito di Pompei e cosi evitare ulteriori danni e crolli che stante il valore archeologico del sito sarebbero da scongiurare a priori".
Secondo il rappresentante dei Vigili del Fuoco "le complessità burocratiche e le gare di appalto mal si coniugano con le esigenze urgenti di tutela del patrimonio artistico ed anche le urgenti misure del governo necessitano comunque di tempi potenzialmente incompatibili che le eccezionali piogge dovute ai cambiamenti climatici in atto, che potrebbero ripresentarsi causando ingenti perdite storico-culturali", da qui la richiesta di prendere in considerazione i nuclei dei Vigili del Fuoco normalmente usati nella messa in sicurezza delle degli edifici e delle opere strutturali a seguito di gravi calamità e terremoti.
"In termini economici - continua Brizzi - un conto è consolidare e restaurare un'opera pregevole ancora in piedi, sebbene malridotta, ed un altro è rimetterla in piedi ex-novo utilizzando gli stessi materiali, per queste necessità noi vigili del fuoco siamo pronti. Ci auguriamo che il governo sia pronto a cogliere e sfruttare questa manifestazione di immediata disponibilità che va anche nel senso della spending review", conclude.
