Acquisivano informazioni riservate su indagini a carico dei loro familiari introducendosi nel sistema informatico della polizia. Per questo motivo un'assistente della Polizia di Stato del Commissariato di Ischia e un'ex dipendente della Polizia, gia' destituita a seguito di una condanna per rivelazione di segreti d'ufficio, sono state raggiunte da un'ordinanza rispettivamente di divieto di dimora a Ischia e dell'obbligo di dimora a Orte.
Le misure sono state disposte dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura. Le indagini svolge dalla Squadra mobile di Napoli hanno consentito di accertare l'introduzione nel sistema informatico in uso alla Polizia di Stato, commessa piu' volte al fine di acquisire notizie riservate e finalizzate a una "vera e propria attivita' di dossieraggio, per fini del tutto esulanti da quelli istituzionali", scrive il procuratore aggiunto Alfonso D'Avini.
In particolare sono stati accertati numerosi accessi al sistema Sdi e a banche dati in uso alle forze dell'ordine per acquisire informazioni e dati riservati sulla posizione personale di alcuni soggetti e loro familiari, posti in essere dalle indagate per interessi esclusivamente personali.
