Il 21enne arrestato a Milano per l'accoltellamento di un ragazzo, nella notte tra venerdì e sabato, è A.C., il figlio del capo ultrà dell'Inter. Il ragazzo si trova in carcere, in attesa della convalida dell'arresto. I carabinieri l'hanno arrestato la scorsa notte: dovrà rispondere di lesioni e tentato omicidio aggravato. Contro la vittima dell'aggressione, il 25enne poi ricoverato e operato al Niguarda, aveva sferrato cinque fendenti.
I militari, sin dal momento della consumazione del reato, hanno condotto serrate e tempestive indagini attraverso l'acquisizione di filmati dei circuiti di sorveglianza e l'interrogatorio di numerosi testimoni individuati durante l'intervento sul posto.
Dalle informazioni apprese e dagli accertamenti fatti i carabinieri hanno individuato un soggetto come il possibile responsabile. Una volta rintracciato il soggetto nella serata di ieri è stata effettuata la perquisizione della sua abitazione e della sua auto. L'operazione ha consentito di trovare un coltello a serramanico e degli indumenti indossati durante l'evento con la presenza di tracce di sangue verosimilmente riconducibili ai fatti. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro.
Il soggetto, che ha delle precedenti denunce per reati simili, è stato arrestato per tentato omicidio aggravato, lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, ed è stato quindi trasferito presso il carcere di San Vittore a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.