Mahamad Fathe, il 25enne arrestato a Milano per tentato omicidio aggravato dalla finalità terroristica per aver ferito alla gola un militare, è stato condannato dai giudici del tribunale meneghino a 14 anni e sei mesi.
La sentenza pronunciata dai giudici risulta maggiore rispetto alla richiesta dell’accusa: per l’imputato il pm Enrico Pavone aveva chiesto la condanna a 14 anni e 3 mesi di carcere. Per Fathe riconosciuto colpevole, la corte ritiene "le generiche equivalenti alle aggravanti" e sancisce che una volta espiata la pena "sia espulso" dall’Italia. Le motivazioni del verdetto saranno rese note tra 60 giorni.
Era il 17 settembre 2019, quando l’aggressore armato di forbici entrò in azione alla stazione Centrale, gridando ‘Allah akbar', e colpendo il militare in servizio per l'operazione 'Strade sicure'.