La moglie di Tarek Saad Abdel Fattah, uno dei componenti della banda criminale che sarebbero stati coinvolti nel sequestro di Giulio Regeni e che sono stati uccisi giovedì dalle forze di sicurezza, ha affermato che suo marito sarebbe entrato in possesso della borsa, dove secondo il ministero degli Interni egiziano si trovavano i documenti del giovane italiano, cinque giorni fa. Lo riporta il sito del quotidiano egiziano 'Al-Masry Al-Youm', citato dai media locali, precisando che la donna lo avrebbe detto durante una testimonianza.
La donna avrebbe inoltre riferito che suo marito era alla guida di una gang i cui membri si vestivano da poliziotti. L'uomo le avrebbe inoltre detto che la borsa era di un suo amico.