Chiusura di ottava in solido territorio positivo per il listino di Piazza Affari, spinto dalle performance stellari messe a segno da Moncler e Leonardo.
La prima, le cui azioni hanno chiuso con un +5,42%, ha terminato l’esercizio 2020 con un’ultima riga di conto economico positiva per 300,4 milioni (dai 358,7 milioni del 2019). A favorire gli acquisti sono le dichiarazioni rese dal n.1 Remo Ruffini, che ha evidenziato l’ottimo andamento registrato dal business negli ultimi mesi.
Nel caso di Leonardo, che nell’ultima seduta della settimana ha segnato un 10,05%, il balzo è riconducibile ai rumor sulla possibilità di una quotazione della controllata DRS a Wall Street. Per i ben informati l’obiettivo è una quotazione in primavera con un flottante del 40% da collocare tramite un’Offerta pubblica di vendita e sottoscrizione.
CNH Industrial (+4,16%) ha potuto beneficiare di un mix delle due notizie precedenti, visto che il titolo ha capitalizzato i numeri del primo trimestre fiscale arrivati dalla statunitense Deere.
Giornata altalenante per Eni (+1,11%) dopo la pubblicazione dei numeri del 2020, chiusosi con un rosso di 8,56 miliardi. Il dividendo passa da 0,86 a 0,36 euro.
In questo contesto, il paniere delle blue chip di Piazza Affari,il Ftse Mib, ha terminato con un rialzo dello 0,94% a 23.136,31 punti mentre lo spread ha capitalizzato il ritorno della propensione al rischio scendendo di oltre 5 punti percentuali a 93 punti base. (In collaborazione con money.it).