Il tifoso del Napoli protagonista allo stadio Olimpico, il 3 maggio dello scorso anno, della drammatica serata in cui si giocò la finale di Coppa Italia dopo i disordini in cui venne colpito Ciro Esposito. Condannati altri 3 sostenitori partenopei
Quattro tifosi napoletani, tra i quali Gennaro De Tommaso conosciuto come 'Genny 'a carogna' e capo della tifoseria napoletana sono stati condannati oggi con rito abbreviato per aver partecipato agli incidenti avvenuti in occasione della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli, giocata dopo i disordini in cui venne colpito Ciro Esposito . In particolare De Tommaso è stato condannato a 2 anni e 2 mesi di reclusione per una serie di violenze avvenute sia all'esterno, sia all'interno dello stadio. Le altre condanne invece a 1 anno e 8 mesi con sospensione condizionale della pena sono state inflitte a Mauro Alfieri, Genny Filacchione e Salvatore Lo Presti. Un quinto tifoso Massimiliano Dentice sarà invece processato prossimamente con rito ordinario.
La sentenza è stata pronunciata dal gup Giulia Proto che ha riconosciuto De Tommaso responsabile d'aver guidato le violenze avvenute tra piazza Mazzini e ponte Milvio. Un altra accusa per 'a carogna' era quella d'aver scavalcato la recinzione della curva Nord dello stadio per discutere con i giocatori del Napoli e le forze dell'ordine per poter dare inizio alla partita.
Lo stesso De Tommaso è stato invece assolto da un'altra accusa cioè quella d'aver indossato una maglia sulla quale campeggiava la scritta "Speziale libero" istigando in tal modo i tifosi alla violenza. Ma questa imputazione però è caduta come quella di lancio di oggetti in campo.