Si conoscevano, e forse avevano dei conti da regolare, aggressori e vittima della violenta rapina avvenuta mercoledì sera in un appartamento di Rapallo, nel Levante della Provincia di Genova. Lo hanno accertato i carabinieri della compagnia di Santa Margherita e della stazione di Rapallo che hanno arrestato i tre rapinatori e stanno svolgendo le indagini sulla vicenda.
La vittima, un quarantunenne, e i tre aggressori - una coppia, E.B, 54 anni e la sua compagna G.M., quarantottenne, e un trentacinquenne, F.E - sono tutti pluripregiudicati. La sera dell'aggressione, intorno alle 18, i tre hanno bussato alla porta dell'appartamento del quarantunenne, e gli hanno intimato, minacciandolo, di aprire. Entrati nell'abitazione lo hanno preso a pugni e calci e immobilizzato incastrandolo tra un divano e una sedia. Poi si sono impossessati di alcuni oggetti, giubbotto, occhiali, cellulare, e sono rimasti nell'appartamento a mangiare e bere. L'uomo, intorno alle 19, è riuscito a liberarsi e a fuggire, malconcio e sanguinante.
In strada ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine, facendo il nome di due dei suoi persecutori. I tre intanto erano fuggiti ma i carabinieri li hanno rintracciati e bloccati poche ore dopo. Il fatto che la vittima conoscesse due dei rapinatori e lo stesso accanimento dei tre sulla sua persona fanno pensare che non si tratti soltanto di una rapina. I militari stanno indagando per ricostruire il movente. L'aggredito, ricoverato all'ospedale di Lavagna, ha ricevuto 30 giorni di prognosi, i tre rapinatori sono in carcere in attesa di essere interrogati dal magistrato.
