Genova, 15 feb. - (Adnkronos/Ign) - "Ci vuole stabilità nel governo. C'è bisogno innanzitutto e soprattutto di provvedere rapidamente al lavoro". E' quanto afferma il presidente della Cei e arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, all'inaugurazione dell'anno giudiziario del tribunale ecclesiastico della Liguria. "Non vedo ancora - aggiunge - ricadute positive sul piano dell'occupazione. La gente è in grande sofferenza. Chiunque ci sarà deve avere secondo me questa assoluta priorità".
Bagnasco denuncia poi una "strategia persecutoria" contro la famiglia. Per il presidente della Conferenza episcopale, "è in atto un attacco per destrutturare la persona e quindi destrutturare la società, renderla sempre più fragile, sempre più in balia di chi è più forte e ha tutto l'interesse che la gente sia sola, smarrita, perché nel torbido il male opera meglio".
Parlando con i giornalisti, l'arcivescovo di Genova punta il dito contro l'eutanasia, approvata pochi giorni fa in Belgio anche per i minori. "E' un delitto contro la vita - dice Bagnasco -. La posizione della chiesa è nota: no all'accanimento terapeutico, no all'eutanasia, sì alla vita".