Il dibattito in Parlamento in Grecia sul secondo pacchetto di riforme 'lacrime e sangue' decise all'Eurosummit non inizierà prima delle 20, facendo slittare il voto alla tarda serata, se non alla notte. Lo riferisce l'emittente ellenica Skai Tv.
Novecento pagine in tutto quelle che scrutineranno i parlamentari ellenici contenenti la seconda tranche di misure chieste dall'Ue per avviare i negoziati il terzo piano di salvataggio da 86 miliardi di euro.
Si tratta di riforme del codice civile per accelerare i processi e dell'adozione della direttiva europea sulle risoluzioni bancarie. Rimangono per ora fuori la riforma delle pensioni e della tassazione sugli agricoltori. La portavoce del governo greco, Olga Gerovasili, ha spiegato che appena l'Aula avrà approvato gli interventi partiranno i negoziati con i creditori che andranno avanti fino al 20 agosto.
A quanto riferiscono fonti vicine al primo ministro greco, citate dai media ellenici, Tsipras ha attaccato martedì sera gli oppositori interni del suo partito Syriza accusandoli di "nascondersi dietro la sua firma".
"Finora ho sentito dichiarazioni eroiche, ma nessuna proposta alternativa al dilemma ricattatorio del 12 luglio - ha dichiarato Tsipras - se qualcuno ritiene che il piano alternativo di sinistra sia quello di Schaeuble, il sequestro degli stock di banconote della Banca centrale europea o l'erogazione di pagherò ai pensionati invece della pensione, allora si faccia avanti e lo spieghi al popolo greco", ha detto riferendosi alla proposta di uscita temporanea dall'euro avanzata dal ministro tedesco delle Finanze Schaeuble e alle proposte degli ex ministri dell'Energia Panagiotis Lafazanis e delle Finanze Yanis Varoufakis.
Intanto l'opposizione europeista, necessaria per l'approvazione delle misure a causa delle defezioni interne a Syriza, esorta Tsipras ad abbandonare ogni progetto di elezioni anticipate per dedicarsi al completamento dell'accordo con i creditori.
