Duecentocinquanta opere in mostra per una ambiziosa retrospettiva dedicata al precursore del Cubismo. Dal 13 giugno al 21 settembre
Georges Braque al museo Guggenheim di Bilbao (FOTO). Il sipario della grande mostra si alza il 13 giugno prossimo per raccontare attraverso 250 opere uno delle figure di spicco delle avanguardie artistiche dei primi anni del Novecento
La retrospettiva, che abbraccia tutte le fasi della carriera di Georges Braque (1882-1963), dagli esordi influenzati dal Fauvismo fino alla serie pittorica dedicata agli uccelli, nature morte e paesaggi di Varengeville, è il progetto più ambizioso dedicato all’artista realizzato finora in Spagna.
Le opere in mostra, tra cui alcuni capolavori del precursore del Cubismo, insieme a Pablo Picasso, e inventore della celebre tecnica dei papiers collés, provengono dal Centre Georges Pompidou, o in prestito da diverse collezioni internazionali, sia pubbliche che private.
C’è dell’altro. In mostra anche del materiale inedito del pittore e scultore per conoscere il suo lato più personale: esposte così lettere e fotografie che documentano la nota collaborazione con Pablo Picasso durante gli anni del Cubismo. Ma anche testimonianza di amicizie con alcuni personaggi di spicco dell’epoca, come quella con il compositore Erik Satie. Testimonianza di complicità che affiancava Braque a poeti come Pierre Reverdy, Francis Ponge e René Char, e ad altri intellettuali del suo tempo, come Carl Einstein e Jean Paulhan. La rassegna è sponsorizzata dalla Fondazione BBVA e resterà aperta fino al 21 settembre.