Il vero inverno arriverà non prima di Natale. "L'alta pressione pur subendo lievi e temporanee defaillance, rimarrà in pianta stabile sul Mediterraneo e parte dell'Europa centrale ancora per diversi giorni - si legge su 3bmeteo.com - Il grosso del maltempo e dell'aria fredda rimarrà per ora ancora confinato sul Nord Europa, troppo forte il vortice polare per sperare in grossi cambiamenti almeno nel medio termine". Una modesta perturbazione lambirà l'Italia tra oggi e domani "con qualche pioggia ma in genere debole, anche se quanto meno favorirà una ridimensionata delle temperature che al momento risultano ancora ben oltre la media".
"Stiamo vivendo una situazione fortemente anomala - sottolinea 3bmeteo - che ci portiamo ormai avanti dall'estate con netta predominanza di anticiclone e temperature oltre la media, salvo brevi pause. Dobbiamo dunque continuare a fare i conti con questa lunga parentesi troppo calda, lo dimostra anche l'anomala presenza di temporali" tra Sardegna, Tirreno e "a lambire anche la Toscana, come se fossimo ancora in autunno".
A quando un cambiamento sostanziale? "Le speranze di ritornare a una situazione meteo e climatica più normale sono riposte soprattutto a fine mese - conclude 3bmeteo - in particolare dopo Natale e verso Capodanno, quando un fisiologico rallentamento del vortice polare dovrebbe agevolare la discesa di masse d'aria fredda artica anche verso il Mediterraneo e quindi l'Italia, con risvolti tutti da valutare. Se così fosse potremmo tornare a vedere piogge significative e nevicate anche a quote medio-basse".
