(Aki) - Secondo gli ultimi dati ufficiali, il settore del turismo copre circa il 2,2% del Pil nazionale iraniano. Nel quadro degli interventi per sanare l'economia, il governo moderato di Rohani sta investendo molto nel settore, promuovendo in tutto il mondo i diversi siti archeologici persiani.
A seguito della rivoluzione iraniana del 1979 e dell'istituzione della Repubblica islamica, il flusso di turisti verso l'Iran ha subito un calo significativo. Tuttavia negli ultimi 15 anni, sia durante il governo dell'ex Presidente riformista Seyyed Mohammad Khatami (1997-2005) sia durante gli anni di governo del filo-conservatore Mahmoud Ahmadinejad (2005-2013), si e' registrata una costante seppur limitata crescita.
Secondo l'Organizzazione Mondiale del Turismo, a partire dal 2004 la crescita e' stata del 12,7%. Nel 2013 circa 2,5 milioni di turisti hanno scelto l'Iran come meta delle loro vacanze. Secondo Soltanifar, il numero dei visitatori stranieri nel 2014 potrebbe raddoppiare rispetto al 2013. Tra le citta' più visitate in Iran si registrano Shiraz, Isfahan, Teheran, Kerman, Mashad e Tabris.