La Juventus passa per 2-0 al Mapei Stadium contro il Sassuolo e mantiene la vetta della classifica della Serie A. Contro gli emiliani i bianconeri risolvono la pratica nel primo tempo, grazie ai gol di Higuain e Khedira, infilando la terza vittoria di fila (due in campionato e una in Coppa Italia) con il 4-2-3-1, il nuovo modulo deciso dal tecnico Allegri.
In classifica la 'vecchia signora', che deve sempre recuperare il match contro il Crotone, guida con 51 punti (frutto di 17 vittorie e 4 ko), 4 in più della Roma battuta a Genova dalla Sampdoria. Poco hanno potuto gli uomini di Di Francesco di fronte alla superiorità degli avversari; i neroverdi restano fermi al 15° posto a quota 24.
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La Juventus parte subito forte e dopo sei minuti Cuadrado serve al limite dell'area Higuain, il destro dell'argentino però finisce alto. Il numero 9 bianconero si riscatta tre minuti dopo quando, servito da Alex Sandro in area, anticipa Acrebi e deposita in rete alle spalle di Consigli. Gli ospiti sono padroni del campo e sfiorano il raddoppio ancora con il 'Pipita' che manda fuori da ottima posizione un cross di Mandzukic.
Il secondo gol arriva al 25' ad opera di Khedira. Grande pressing di Higuain che ruba palla a Cannavaro, cross dalla sinistra, intelligente velo di Dybala per l'inserimento del tedesco che piazza la palla alla sinistra di Consigli. Nella seconda metà del tempo il Sassuolo abbozza una reazione ma senza impensierire mai Buffon.
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La Juventus parte a spron battuto anche nella ripresa e sfiora in due occasioni il tris, al 5' con un colpo di testa di Bonucci su angolo di Pjanic e al 9' con un gran sinistro di Dybala che si stampa sul palo a portiere battuto. Al quarto d'ora si fanno vedere i padroni di casa ma Buffon è bravo a salvare la sua porta con un doppio intervento prima su un tiro di Politano e poi sul tentativo di tap-in di Matri.
Alla mezz'ora Higuain sfiora la doppietta personale. Il 'Pipita' scatta sul filo del fuorigioco e conclude a rete ma l'uscita bassa di Consigli salva i suoi. Nel finale la squadra di Allegri pensa a gestire comodamente il risultato che non cambierà più fino al triplice fischio di Doveri.
