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L'appello delle Regioni: il governo rispetti data 22 luglio per invio Por

10 luglio 2014 | 14.44
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Il coordinatore degli assessori regionali al lavoro, Simoncini: "Si tratta di risorse fondamentali per sostenere sviluppo territori"

The ensign of the European Union sways in the wind in Berlin, Germany, 20 february 2013. Photo: Jens Kalaene - Infophoto - INFOPHOTO
The ensign of the European Union sways in the wind in Berlin, Germany, 20 february 2013. Photo: Jens Kalaene - Infophoto - INFOPHOTO

''Per noi la data del 22 luglio è inderogabile per l'invio a Bruxelles dei documenti del Por per la programmazione relativa al 2014-2015 e chiediamo al governo di inviare i documenti perchè si tratta di risorse fondamentali per sostenere lo sviluppo''. E' quanto ha dichiarato oggi Gianfranco Simoncini, coordinatore degli assessori al Lavoro, partecipando oggi alla conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

''Siamo a conoscenza che vi è un confronto strategico tra il governo e la Ue -ha proseguito Simoncini- per quanto riguarda l'accordo di partenariato. Riteniamo che, a questo punto, si debba avviare, dunque, il percorso per i Por regionali. Siamo tutti pronti. A Roma entro il 22 luglio manderemo tutti i documenti e chiediamo -ha sottolineato ancora- che vengano inviati a Bruxelles''.

Simoncini ha poi ricordato che ''c'è stato un ritardo di circa un anno dovuto al confronto tra gli Stati membri. Se non arriveranno risorse alla fine dell'anno -ha proseguito- c'è veramente il rischio che non ci sia un euro dei fondi strutturali per il territorio. Lo ripeto, chiediamo al governo di inviare i documenti a Bruxelles il 22 luglio in modo che la Commissione che deve valutare i programmi possa avere il tempo di farlo''.

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