In Italia "abbiamo un sacco di giovani che non conoscono l'inglese in maniera adeguata". Pertanto, "credo" che i giovani disoccupati "debbano continuare, o a cominciare, a riflettere e a lavorare sul loro futuro, in tante direzioni, migliorando le proprie condizioni di occupabilità, che è uno dei problemi del Paese". Lo sottolinea il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, a margine del workshop Ambrosetti a Cernobbio.