"Il sentimento che la nostra comunità prova in questo momento è la pietà, cristiana ed umana", ma "in ogni caso chi si è macchiato, pur con tutte le attenuanti, di un delitto come quello avvenuto ieri, deve pagare e la giustizia deve fare il suo corso". Così Daniele Nava (Ncd), presidente della Provincia di Lecco, sulla strage che ha sconvolto Lecco in questi giorni. "Il dramma che si è consumato merita ora rispetto e raccoglimento. Un dramma frutto della follia umana e delle condizioni di disagio economico ma non solo. Come rappresentanti del territorio ciò che è avvenuto ci sprona ancor di più ad ascoltare con particolare attenzione e sensibilità le richieste che si levano da cittadini in situazione di disagio" osserva.
"Ciò che è avvenuto ieri nella nostra città è una ferita indelebile per la nostra comunità, una cruda e dura realtà a cui nè si può nè si deve abituarsi. Il primo pensiero è andato subito ai tre piccoli angeli trucidati barbaramente. Massima pietà e rispetto per la madre che ha confessato, ma forse si dovrebbero con legge ripristinare i manicomi criminali" continua Nava (Ncd).
"Siamo sgomenti, ma non per questo - conclude - ci manca la lucidità di affermare che l'assassino che ha commesso questa atrocità non dovrà avere scampo e dovrà pagare fino all'ultimo dei suoi giorni per aver commesso questa orribile bestialità."