"Io sono favorevole a un patto". Cosi' l'ad di Mediolanum Ennio Doris risponde, a margine della presentazione del suo libro "C'e' anche domani" a Milano, alla domanda se sia favorevole ad un patto leggero in Mediobanca. "Gli investitori - rileva Doris - amano le aziende scalabili".
Ma Mediobanca e' scalabile? "Io penso che sia difficile, pero'....", risponde Doris, per poi aggiungere, ridendo: "Vorrei scalarla io, se fosse possibile". In ogni caso, osserva, tra un patto al "55-60%" del capitale e un patto "al 30%, meglio il 30%".
Si parla di un patto light, forse di un patto di consultazione: "Non lo so, ne parleremo. Io non ne ho ancora parlato", risponde Doris. "Per me non cambia nulla", aggiunge. Secondo l'imprenditore, l'abbassamento della soglia sotto il quale il patto si scioglie automaticamente da' a Mediobanca "piu' competizione, piu' appetibilita'". La quota di Mediolanum nel patto, ha concluso, resta al 3,38% del capitale.