Sono scioccati i tassisti milanesi che poco fa, dopo l'annuncio del figlio del loro collega, Alberto Famoso, che parla della "morte del padre", aggredito ieri sera per una lite in strada, hanno deciso di fermare momentaneamente il servizio, per 15 minuti, in segno di lutto, ma anche indignazione.
"La tragica fine di Luca Massari nell'ottobre 2010 - è il commento di Pietro Gagliardi, delegato per il settore taxi dell'Unione Artigiani - si è drammaticamente ripetuta ieri per Alberto Famoso. Questo però è il momento del cordoglio, per le polemiche e per capire cosa davvero sia accaduto ci saranno i prossimi giorni, le indagini, i processi. Oggi abbiamo scelto di fermarci per pochi minuti per ricordare l'ennesima scomparsa, per mano violenta, di uno di noi".
"Oltre che a lui, il pensiero va ai suoi congiunti e all'immane sofferenza che stanno provando. Non ci sono giustificazioni per quanto accaduto. Una tragedia che ci impone di riflettere sul mondo in cui viviamo e su come reazioni sproporzionate di un frangente possano rovinare la vita non solo della vittima, ma anche del responsabile".