Sono stati arrestati in provincia di Milano tre cittadini bulgari accusati di aver rubato due tonnellate di rame. Il trio è stato colto sul fatto durante un appostamento degli agenti della polizia ferroviaria, allarmati dalle denunce per furto di rame in alcune ditte della zona.
Il personale della Polfer ha prima intercettato il furgone con a bordo i malviventi mentre usciva da un’azienda di Garlasco, in provincia di Pavia. Poi pedinandolo gli agenti si sono spostati in direzione di Milano dove il trio bulgaro si è fermato in un rottamaio in Brianza. A questo punto l’autista del furgone è sceso dal mezzo e si è avvicinato al cancello, intrattenendo una conversazione con uno dei titolari. L'uomo, dopo aver visionato i cavi di rame, ha aperto il cancello automatico facendo cenno al malvivente di entrare all’interno. I poliziotti sono così intervenuti e hanno arrestato i tre ladri di rame denunciando per ricettazione i due titolari, cittadini italiani, del centro di raccolta per rifiuti ferrosi.
I cittadini bulgari di 41, 37 e 30 anni, in Italia senza fissa dimora e con precedenti per furto di rame, sono attualmente rinchiusi nel carcere di San Vittore. Gli agenti della Polfer hanno sequestrato nel furgone due tonnellate circa di cavi di rame a uso industriale e ferroviario.