Sequestro di un arsenale di armi da parte dei carabinieri del Comando provinciale di Milano. I militari, la scorsa notte, hanno fatto irruzione all'interno di un capannone dell'area industriale di Senago, comune in provincia del capoluogo lombardo, dove è stata scoperta "una vera e propria base logistica di rapinatori di portavalori", fanno sapere i militari.
I locali erano utilizzati per nascondere automobili rubate, pronte per essere usate per i colpi, nonché un vero e proprio arsenale di armi da guerra, oltre a giubbotti antiproiettile, passamontagna, chiodi a stella noti come 'azzoppamuli', motoseghe trancia lamiere e ricetrasmittenti.
Il titolare della ditta, un 44enne di Limbiate (Monza e Brianza, già noto alle forze dell'ordine, presente al momento del blitz, è stato arrestato e dovrà rispondere di detenzione di armi illegali e da guerra e di ricettazione. Ulteriori dettagli saranno resi noti nella conferenza stampa prevista, per le ore 11.30, nella sala stampa del Comando provinciale dei carabinieri di via della Moscova a Milano.
In particolare, nel blitz i carabinieri, che controllavano l’area di Senago da qualche giorno, hanno scoperto nel capannone, formalmente sede di un’azienda di lavorazione dei metalli, quattro Alfa Romeo Giulietta, un Land Rover Evoque e un Opel Mokka rubati tra il milanese e la Brianza. La presenza, vicino ai veicoli, di giubbotti antiproiettile e passamontagna, ha indotto i militari ad approfondire le ricerche.
Gli uomini in divisa hanno sequestrato quattro fucili mitragliatori da assalto AK47 di fabbricazione egiziana e sovietica calibro 7,62x39; una pistola semiautomatica di fabbricazione austriaca calibro 9x21; una pistola semiautomatica calibro 7,65; un fucile a pompa calibro 12 con munizioni, cinque giubbotti antiproiettile, cinque passamontagna, 50 chiodi 'azzoppamuli', due motoseghe trancia lamiere e ricetrasmittenti.
Auto e armi saranno sottoposte ad approfondite indagini tecniche per determinare l'eventuale utilizzo in azioni criminali.
