Lo stilista, giudice in tv di 'Ballando con le stelle', è stato insignito a Milano del Premio 'Anagina' ed ha sfilato con la sua ultima collezione 'Fall in love'
"La mia ultima collezione 'Fall in love' rappresenta un viaggio attraverso l’arte e la maestria della couture che vive di canoni severi. Ho voluto creare abiti che raccontano storie e celebrano l'individualità. Milano è una città votata alla moda, e vedere le mie creazioni prendere vita in passerella è un sogno che si avvera. Ogni abito è concepito per far sentire chi lo indossa una creatura unica. Ringrazio Anagina per avermi premiato come ambasciatore del made in Italy nel mondo nel corso di una serata a dir poco magica". Così all'Adnkronos lo stilista e giudice di 'Ballando con le stelle', Guillermo Mariotto dopo essere stato insignito, ieri sera, a Milano del Premio 'Anagina' per la creatività.
Sulla passerella della Pelota Jai Alai ha sfilato, dunque, la sua ultima collezione, 'Fall in Love' Haute Couture 2026, accompagnata dagli interpreti del Kataklò Athletic Dance Theatre. Ogni creazione racconta una storia unica. Velette di cappelli iconici degli anni ‘30 che avvolgono irriverenti abiti da sera, unendo nostalgia e modernità, tessuti jacquard animalier, audaci e sofisticati, si reinventano in giacche con baschine dall’inconfondibile allure, i ricami concentrici a rilievo si intrecciano in vortici di cristallo, creando giochi di luce incantevoli. E poi creazioni realizzate con tessuti laserati, un vero e proprio sguardo al futuro, equilibrio perfetto tra avanguardia audace e rigidi canoni sartoriali dell’alta moda, creazioni dai volumi cari alla maestria della couture che trasmettono un senso femminile di potere e libertà.
Nella collezione, firmata Mariotto, irrompe l’abito 'diamante', fulcro magnetico del défilé che con i suoi trentamila cristalli trasforma ogni passo in una dichiarazione di stile straordinario. In un dialogo tra 'le rouge et le noir', Guillermo Mariotto ci invita a esplorare un equilibrio sorprendente. Il nero, con la sua profondità e mistero, rappresenta le ombre della vita, mentre il rosso esplode con passione e vitalità. Questa dualità non solo mette in risalto l'estetica, ma riflette anche la ricchezza dell'esperienza umana, raccontando la bellezza attraverso l’autenticità e le emozioni condivise.