New York, 8 mag. - (Adnkronos/Dpa) - Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon si è mostrato "profondamente preoccupato" per la sorte delle oltre 200 studentesse rapite in Nigeria, il 14 aprile, dagli islamisti di Boko Haram. Ban, si legge in un comunicato pubblicato oggi da New York, ha espresso il suo cordoglio alle famiglie delle giovani e ai cittadini nigeriani. Attaccare scuole e bambini, ha aggiunto, viola il diritto internazionale e non può essere giustificato in alcun caso.
Il segretario generale dell'Onu ha quindi assicurato di seguire la situazione molto da vicino, promettendo l'aiuto delle Nazioni Unite, come ha detto anche al presidente della Nigeria Goodluck Jonathan oggi, durante una conversazione telefonica. Jonathan ha accolto favorevolmente l'offerta di Ban di inviare nel Paese un inviato speciale di alto livello, che da lì valuterà il modo migliore in cui l'Onu possa aiutare nelle ricerche.