Il 23 settembre una grande manifestazione a Napoli
Giancarlo Siani, il giornalista ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985, avrebbe compiuto oggi 60 anni. "Il compleanno di Giancarlo è - dice all’Adnkronos il fratello del giornalista, Paolo Siani, medico e membro della Camera dei deputati dal 2018 - l’occasione per commentare la mancanza di un uomo che avrebbe dato ancora tanto a Napoli e ribadire i danni che provoca la camorra che ha tolto alla città un uomo del bene, strappato ai suoi cari ma che, soprattutto, era un capitale umano che è stato sottratto alla città".
"Se si pensa che la camorra ha ucciso 500 persone innocenti - chiarisce Paolo Siani - allora si può comprendere che danno enorme e quanta sofferenza la camorra ha creato nella nostra regione. Un danno insopportabile a cui bisogna porre rimedio. Si tratta di un capitale umano che è stato sottratto alla Campania e che sarebbe potuto essere decisivo per lo sviluppo di questa regione".
"Quindi – insiste ancora Siani – bisogna portare questo momento di riflessione a tutti, cittadini, giornalisti e ragazzi e soprattutto far capire ai più giovani a rischio di uscire dalla zona grigia in cui sono. Anche per questo, il 23 settembre ci sarà una grande manifestazione a Napoli – conclude - e alla presenza del presidente della Camera, sarà inaugurato un luogo in cui conservare la memoria delle vittime della camorra con al centro la Mehari di Giancarlo".
A ricordare il giornalista strucidato a soli 27 anni per le sue inchieste, è stato, su Twitter, anche il segretario del Pd Zingaretti: "Ha lottato contro la camorra, per la libertà di una generazione. Un simbolo dell'Italia - ha scritto il leader Dem - che vogliamo costruire".