(Adnkronos Salute) - Il giorno dell'operazione, grazie all'ausilio di un sofisticato robot un team di specialisti impianta nel cervello del paziente un microelettrodo che genera una 'interferenza neuronale' per il controllo dei sintomi della malattia o della disfunzione del sistema. L'elettrodo è collegato a un generatore di impulsi che può essere programmato e adeguato (per intensità e durata) alle esigenze cliniche del bambino.
Il Bambino Gesù - ricordano dall'ospedale - è il Centro di riferimento nazionale per la diagnosi e la cura dei disturbi del movimento in età pediatrica e offre, oltre all'expertise degli specialisti del team multidisciplinare, tecnologie avanzate per la diagnosi e il trattamento di questo tipo disturbo. I piccoli pazienti vengono seguiti per l'intero percorso: dall'analisi del movimento computerizzata per la definizione del problema e della terapia più adeguata, alla neuro-riabilitazione robotica.