''Un nuovo crollo a Pompei. Mi auguro che, dopo neppure una settimana dall'insediamento del neo ministro Franceschini, non inizi subito la classica, inutile, ingiusta, sinfonia delle colpe personali. Forse a qualcuno, non certo a me o a chi ha a cuore veramente Pompei, dispiacerà che in quest'occasione ci si dovrà concentrare sui fatti e non sulle polemiche''. Lo dichiara il presidente della commissione Cultura della Camera, Giancarlo Galan.
''Il piano di messa in sicurezza del sito da lungo tempo, senz'altro troppo lungo, in fase di studio e attuazione, ha bisogno di coraggio e decisionismo non certo di polemiche o ennesimi ritardi dovuti ad accuse, propagande politiche, negative o positive. Spero che i vari cultori della materia, mediatici e non, si siano già ampiamente sfogati sull'allora ministro Bondi e sul sottoscritto. Per una volta, lascino intervenire il governo nelle modalità più opportune", conclude l'ex ministro dei Beni culturali.